
Nelle prime settimane di gravidanza generalmente i sintomi sono praticamente impercettibili, anche se le donne in quella fase stanno “creando” qualcosa di davvero eccezionale. Si potrebbe parlare di un “silenzio assordante”, infatti è in questa fase che l’embrione si attacca alla parete dell’utero, ed è possibile che alcune donne possano già avvertire i primi sintomi quali stanchezza, sonnolenza, stipsi e/o avvertire la cosiddetta sindrome premestruale che generalmente si presenta dai sette ai dieci giorni prima dal ciclo.
Altri sintomi comuni legati alla gravidanza sono: la sensibilità agli odori, in questo caso è possibile che un odore a cui si è abituate possa dar fastidio (il normale profumo usato, un cibo normalmente mangiato, una bevanda, etc); nausea e vomito, oppure la frequenza ad urinare (sintomo collegato già al trimestre di gravidanza, quando il bambino inizia a pesare sulla vescica ma che tuttavia molte donne lamentano anche nelle prime settimane).
Anche l’aumento della temperatura corporea può denotare una gravidanza ma in questo caso per capire l’effettivo collegamento è necessario che le donne abbiano sotto controllo la temperatura, una temperatura più alta è senz’altro collegata all’aumento del progesterone.
Naturalmente chi ha desiderio di una gravidanza deve bene star accorta all’esasperazione di tali sintomatiche. infatti, chi è ossessionata in un certo qual modo all’idea di diventare mamma potrebbe incorrere in “false gravidanze o gravidanze isteriche“, ed in tali circostanze la donna avvertirà tutti i sintomi citati e sarà convinta di essere incinta tanto che potrebbe secernere latte.